Proiezioni, presentazioni e interventi di Giovanni Cerino Badone, Franco Confalonieri e Pietro Redondi. Iniziativa promossa dalla Fondazione Luigi Micheletti in collaborazione con l'Aref.
Gli archivi fotografici, sinora inediti, di Mauro Confalonieri e Vincenzo Conti documentano la Grande Guerra da un punto di vista specifico e di grande interesse quale può essere quello di due ufficiali di complemento italiani di artiglieria. Le loro immagini, che ci conducono dal fronte dell’Isonzo fino a quello del Pasubio e poi a Trento, hanno una speciale attenzione per le nuove tecnologie militari, come gli aerei e i palloni frenati (Drakkar), mitragliatrici, cannoni antiaerei italiani, cannoni e mortai da montagna, cannoni di enorme calibro, in particolare i 305 austriaci, di cui si mostrano gli effetti devastanti, e inoltre il famoso 420 collocato a Rovereto dagli austriaci. Di grande interesse per conoscere dall’interno la Prima guerra mondiale sono anche le fotografie sui mezzi di trasporto cingolati e su gomma e teleferiche, sull’uso di maschere antigas, nonché i reportage fatti da entrambi gli autori sui baraccamenti del Pasubio. Complessivamente si tratta di circa 200 fotografie, riprodotte digitalmente ad alta definizione a partire da stampe su carta di formato molto variabile realizzate con apparecchi Agfe 9,5x11 (da Confalonieri) e Kodak Vestpocket 4,4x6 (da Conti). Il montaggio segue l’ordine cronologico e ripercorre le campagne dei due autori, a iniziare dalla mobilitazione sino alla liberazione di Trento. Mauro Confalonieri nacque nel 1892 a Cesano Maderno dove la famiglia possedeva uno stabilimento di falegnameria per la costruzione di infissi e parquet. Diplomato all’Accademia di Brera, nel 1913 ha prestato servizio militare come Allievo ufficiale presso il Reggimento Artiglieria a cavallo “Le Voloire”. Il 4 gennaio 1915 è richiamato alle armi come Sergente di Artiglieria a cavallo. Partecipa alla guerra su vari fronti, dall’Isonzo al Pasubio, sino alla liberazione di Trento e alla Commissione per la definizione dei nuovi confini. Aref – Associazione Artistica e Culturale Emilio Rizzi e Giobatta Ferrari Vicolo del Sole 4, 25122 Brescia; tel./fax 030.3752369 - cell. 333.3499545 - 3391000256 www.aref-brescia.it info@aref-brescia.it Vincenzo Conti nato a Milano nel 1893, è figlio di un Primario di Medicina dell’Ospedale Maggiore di Milano. Studente del Politecnico viene chiamato alle armi nel giugno 1915. Combatte sul fronte dell’Isonzo, partecipa nel 1916 a una spedizione in Albania. Successivamente è in Vallarsa, sul Pasubio, a Rovereto e Trento.
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