In origine la vite era una pianta selvatica, quasi una liana che viveva nei boschi e per svilupparsi si arrampicava sugli alberi, avvolgendo[...]
La domanda è: come fu che il tocai dal Friuli (oggi il vitigno si chiama, infatti, friulano e non è più possibile chiamarlo tocai, poichÃ[...]
Non posso negarlo: la rondinella è un’uva rossa che non mi sta simpatica. Non mi ha fatto nulla di male ed anzi apprezzo la sua appartene[...]
Quella porzione di una ventina di chilometri di Valdadige che sta tra il castello di Sabbionara di Avio, nel Trentino, e la Chiusa di Cerain[...]
La nosiola è un’uva bianca trentina. Non è molto diffusa. Rischiò anzi di scomparire. Per fortuna è stata riscoperta. Se ne trova vici[...]
Sul Garda occidentale si coltiva il marzemino. L’uva non è probabilmente originaria della zona, ma è comunque presente da parecchio temp[...]
Sui documenti ufficiali la si identifica con il nome di turbiana, ma localmente l’uva è nota come trebbiano di Lugana e, per quanto poco [...]
Avvocato, insegnante di storia dell’arte, scrittore, deputato e senatore del Regno d’Italia, sottosegretario, sindaco: il curriculum di [...]
La corvina è il principale vitigno da uva rossa della provincia di Verona. Viene coltivato quasi solo lì. Sul Garda se ne ottiene un vino [...]
L’accento va sulla seconda a: gargà nega. È un’uva bianca della provincia di Verona. A est dà origine al Soave, ad ovest, insieme ad a[...]
Un tempo, la gente del popolo faceva ricorso ai soprannomi per indicare gli appartenenti a una certa famiglia, anche perché i cognomi, quan[...]
