Festival Violinistico Internazionale, 58^ edizione
L'Estate Musicale del Garda “Gasparo da Salò” sta sempre più prendendo le sembianze di un festival-laboratorio. Un laboratorio di idee, un “format” nel quale si cerca di amalgamare – in modo se possibile omogeneo – tradizione e innovazione. Questa filosofia trova particolare applicazione nell'edizione 2016, la 58esima di questo festival violinistico tanto longevo quanto prestigioso che nel corso della sua lunga storia ha portato sul palco di piazza Duomo i più grandi virtuosi del concertismo internazionale. Il cartellone si divide equamente tra “classica” e “contaminazione”, tra programmi di grande repertorio e commissioni originali del festival, per far trovare agli appassionati “pezzi unici” e concerti irripetibili, nati appositamente per la rassegna salodiana. La tradizione delle grandi star dell'archetto si concretizza nel concerto inaugurale, sabato 23 luglio, quando farà il suo debutto al festival Stefan Milenkovich, che con l'orchestra I Virtuosi Italiani “scalerà” due pareti di sesto grado del repertorio violinistico, i primi due Concertiper violino e orchestra di Paganini, il secondo dei quali noto per la celeberrima “Campanella”. Sabato 30 luglio un concerto “laboratorio”, una commissione originale a Enrico Rava, uno dei più grandi jazzisti italiani, che “sposerà” con la sua mitica tromba un'orchestra d'archi e il suo quartetto jazz per portare una ventata nuova al festival. Il grande repertorio classico farà irruzione il 5 agosto con l'orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano e un meraviglioso programma che prevede il Triplo Concerto per violino, violoncello e pianoforte di Beethoven e il Doppio Concerto per violino e violoncello di Brahms; sul podio un nome altisonante, Pavel Berman, mentre i solisti sono una selezione dei migliori giovani talenti italiani dell'ultima generazione. Laboratorio significa anche dare una possibilità ai talenti “nati in casa”, come il chitarrista salodiano Luca Lucini, da tempo avviato a una brillante carriera internazionale: il 10 agosto debutta all'Estate Musicaleassieme all'orchestra del festival e a un altro solista con da tempo ha creato un affiatato duo, il suonatore di bandoneon Mario Stefano Pietrodarchi, per un'affascinante Notte di San Lorenzo all'insegna di un repertorio che va da Piazzolla alle musiche da film. Ricordiamo che i grandi liutai del passato, a partire da Gasparo da Salò a cui il festival è intitolato, costruivano ogni sorta di strumenti a corda, non solo violini, dunque la presenza della chitarra in un festival improntato sugli archi ci sta eccome.
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