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Ricetta: SARDE DEL GARDA IN SAOR

Ricetta: SARDE DEL GARDA IN SAOR

Un rigido regolamento tutela la sardina di lago dall'estizione, permettendone la pesca in periodi dell’anno prestabiliti. In giugno la temperatura dell’aria scalda lo strato superficiale dell’acqua, e i branchi di sarde dette anche agoni, si portano a galla ed è possibile catturarne in grande quantità. La sarda gardesana, con le sue carni leggermente grasse e sapide, si presta a essere cucinata in svariati modi: alla griglia, fritta e “en saôr” di cui presentiamo la ricetta. Si puliscono a fondo i filetti del pesce, dopo averlo privato di testa e di coda. In seguito vengono passati nella farina bianca e fritti nell’olio ben caldo. Una volta cotte e messe a scolare dall’olio in eccesso le sarde, si fa imbiondire una cipolla bianca tagliata grossolanamente nell’olio (olio DOP del Garda), poi si aggiunge l'aceto. Il saor caldo così ottenuto va versato sulle sarde, da lasciar marinare per almeno un giorno. E' un ottimo antipasto da servire freddo, oppure tiepido con polenta abbrustolita. Così preparate le sarde in saor si mantengono gustose per una settimana.