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Teatro Camploy

Teatro Camploy

La 67esima edizione dell’Estate Teatrale Veronese prevede nove serate al Teatro Camploy e per quattro giorni, uno spettacolo al Teatro Laboratorio all’interno dell’ex Arsenale asburgico.

Ad aprire la rassegna – l’1, 2, 3 e 4 luglio – saranno Cantieri Invisibili con lo shakespeariano Sogno di una notte di mezza estate. Di Mario Gonzalez la regia di questo spettacolo che sarà interpretato da Alberto Bronzato, Isabella Macchi, Riccardo Pippa, Matteo Spiazzi e Margherita Varricchio. Seguiranno due spettacoli, in prima nazionale, di Fondazione Aida, destinati a bimbi e ragazzi: Il bruco mangiatutto (7 e 8 luglio) con la regia di Nicoletta Vicentini e Sogno di una notte di mezza estate (9 e 10 luglio) con la regia di Mirco Cittadini. Il bruco mangiatutto, spettacolo propedeutico all'insegnamento della lingua inglese liberamente ispirato a Il piccolo bruco mai sazio di Eric Carl, sarà interpretato da Marina Fresolone e da Lara Finadri. Dal 14 al 17 luglio Punto in Movimento / Shiftingpoint proporrà, in prima nazionale, La guerra di Arlecchino - satira comico acrobatica, pièce che Roberto Totola ha rielaborato da un testo goldoniano, dalla Guerra del 1760. Ne sono protagonisti, su musiche di Frank Zappa, Roberto Totola, Marina Furlani, Giancarlo Bellesini, Franca Zanetti, Isabella Rossi, Giulia Gurzoni ed Edoardo Brugnara. In una location particolare (nell’ex Arsenale asburgico vicino a Castelvecchio) suggerita dal tema dello spettacolo il Teatro Scientifico - Teatro / Laboratorio proporrà – dal 21 al 24 luglio in prima nazionale – Mais n’est pas encore la nuit con la regia di Isabella Caserta e di Cathy Marchand del Living Theatre. Lo spettacolo, che si avvale di musiche originali di Franco Battiato, è allestito nel centenario della Prima Guerra Mondiale. A inaugurare la sezione danza sarà, l’11 luglio, la Spellbound Dance Company con quattro coreografie di Mauro Astolfi. Dopo il successo delle scorse stagioni, la compagnia torna dunque a Verona con un programma che propone estratti dalle coreografie più celebri e apprezzate. In scena i danzatori Violeta Wull Mena, Fabio Cavallo, Yadira Ramirez Fernandez, Maria Cossu, Giovanni La Rocca, Mario Laterza, Claudia Mezzolla, Giuliana Mele e Cosmo Sancilio. In apertura di serata Controfase, affascinante e delicata coreografia interpretata da due uomini. A seguire Lost for words - L'invasione delle parole vuote – Studio III, ultimo atto della trilogia Lost for words nata come simbolico processo al sistema parlato a favore di un recupero del valore dei corpi in movimento. Sarà poi la volta di Small crime che ha debuttato con grande successo lo scorso gennaio a New York. In chiusura She is on the ground, una riflessione divertita e ironica sui rapporti di seduzione che ha per protagonisti degli uomini alla conquista dell'universo femminile.
La sezione danza proseguirà, il 18 luglio, con Sakura blues di Omid Ighani e Marisa Ragazzo nell’interpretazione della DaCru Dance Company. Sakura blues è il terzo e ultimo spettacolo di una trilogia che nasce come tributo d’amore alla cultura giapponese. Il balletto è un viaggio dolente, ironico e “liquido” nell'anima segreta di donne profumate e lievi come fiocchi di neve. In scena Omid Ighani, Samar Khorwash, Serena Stefani, Claudia Talon e Tiziano Vecchi.
Il terzo appuntamento, il 25 luglio, è con la Compagnia Fabula Saltica interprete di Ballades di Claudio Ronda. Ballades è un lavoro che attinge dalle tradizioni culturali e popolari del nostro Paese. Il 28 luglio sarà di scena l’Ariston Proballet con Quattro stagioni di Marcello Algeri. In scena i danzatori Sabrina Rinaldi, Bianca Bonaldi, Valentina Quaroni, Elena Crespi, Marcello Algeri, Matteo Donetti, Gianni Camperchioli e Roberto Lazzari su musiche di Antonio Vivaldi, Max Richter, Maurice Ravel e Johannes Brahms. E per finire, il 31 luglio e il 1° agosto in prima nazionale, De rerum natura, l’ultima creazione di Laura Corradi per Ersiliadanza su musiche originali di Fabio Basile. In scena Midori Watanabe e Gianluca Possidente.



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