Vincente Van Gogh L'odore assordante del bianco con Alessadro Preziosi al Teatro Sociale di Castiglione delle Stiviere
Nel 1889, in seguito all’attacco di follia che lo aveva portato a tagliarsi un orecchio, Vincent van Gogh viene ricoverato nella Maison de Santé di Saint-Paul-de-Mausole, un vecchio convento divenuto ospedale psichiatrico a Saint-Rémy-de-Provence. Qui inizialmente gli viene concesso di continuare a dipingere (e dipinge la Notte Stellata), ma quando tenta il suicidio ingerendo i suoi colori… il bianco diventa l’unica dimensione permessa, il silenzio si fa assordante e la pazzia aumenta. Nella fredda stanza del manicomio prende vita un dialogo serrato e struggente tra Van Gogh e suo fratello Theo: non soltanto la vicenda umana dell’artista viene presa in considerazione ma anche la disperazione dell’artista nella devastante neutralità del vuoto.