TUTTI GLI EVENTI DAL LAGO DI GARDA IN POI...dal 1993

Don Juan

Don Juan

Dal 31 gennaio al 2 febbraio, presso il Teatro Sociale, “Don Juan”.

Paradigma antico e contemporaneo, il Don Giovanni continua a ispirare la riflessione e la ricerca, con la sua capacità di offrire sfumature e interpretazioni sempre nuove. Ed è la danza, in questo nuovo progetto, a donarci una emozionante lettura del mito del grande seduttore, immaginato dal coreografo Johan Inger in uno spazio scenico labirintico, in cui sedici danzatori si alternano in ruoli solistici e di gruppo, come in un Kammerspiel.
“Il mio Don Juan porta con sé un trauma che lo ha plasmato nel suo discutibile comportamento – racconta Inger –. Non è in grado di impegnarsi e può trovare soddisfazione solo nel qui e ora”.
In questo lavoro, già insignito del prestigioso Premio Danza&Danza 2020, Inger si confronta con oltre venticinque fonti, da Tirso de Molina a Molière, passando per Bertold Brecht e l’opera teatrale di Suzanne Lilar. Una drammaturgia – firmata da Gregor Acuña-Pohl – che si muove nell’alveo del balletto drammatico, portando in scena tutti i personaggi della storia originale, e che affida all’interpretazione di Leporello e del Commendatore l’innovazione principale della rilettura. Il primo, infatti, abbandona gli abiti di servitore per farsi rappresentazione dell’aspetto virtuoso e puro della personalità di Don Giovanni; il secondo, invece, è sostituito dall’introduzione del personaggio della madre.
Attraverso una lettura innovativa psicoanalitica e freudiana, Inger e Acuña-Pohl riscrivono la relazione tra il protagonista e il Commendatore, raccontandoci di un Don Giovanni che vive il suo presente come vittima del grande trauma dell’abbandono materno. È, infatti, la figura della madre a incombere sul protagonista, condizionandone il carattere e le azioni, e svelandosi come unico vero giudice sulla sua condotta: in ogni incontro con l’altro il Don Giovanni cerca la figura materna e tenta, attraverso l’ossessiva collezione di grembi femminili, di colmarne il vuoto.
Un meccanismo psicologico che determina l’impossibilità a impegnarsi in una qualsiasi relazione o situazione e che ribalta completamente la funzione di Don Giovanni, rappresentandolo, in definitiva, come vittima delle donne.



MIRABILIA-CONCERTO FINALE DELLE SETTIMANE BAROCCHE BG-BS 2023

MIRABILIA-CONCERTO FINALE DELLE SETTIMANE BAROCCHE BG-BS 2023

  • Brescia
  • 30 Settembre 2023

Ensemble La Vaghezza Ignacio Ramal, Mayah Kadish, violini Anastasia Baraviera, violoncello Gianluca Geremia, tiorba Marco Crosetto, cemb[...]


MUSICA...

SPETTACOLI...

TEATRO...
ANGELUS DOMINI

ANGELUS DOMINI

  • Brescia
  • 04 Ottobre 2023

Musica policorale del XVII secolo tra Polonia e Italia[...]


CULTURA...

MOSTRE...

OPERA...
I CONFINI DELLA SERENISSIMA

I CONFINI DELLA SERENISSIMA

  • Brescia
  • 05 Ottobre 2023

Ensemble Locatelli Thomas Chigioni, violoncello e direzione Margherita Maria Sala, contralto[...]


CULTURA...

MOSTRE...

OPERA...
DAVID LACHAPELLE PER GIACOMO CERUTI. NOMAD IN A BEAUTIFUL LAND

DAVID LACHAPELLE PER GIACOMO CERUTI. NOMAD IN A BEAUTIFUL LAND

  • Brescia
  • 14 Febbraio 2023-10 Novembre 2023

Un eccezionale tributo del grande fotografo americano all’opera di uno dei maestri dell’arte del Settecento[...]


CULTURA...

MOSTRE...
LORENZO MATTOTTI: STORIE, RITMI, MOVIMENTI

LORENZO MATTOTTI: STORIE, RITMI, MOVIMENTI

  • Brescia
  • 14 Settembre 2023-28 Gennaio 2024

una vera immersione tra colori audaci, linee fluide e narrazioni suggestive, con le opere di Mattotti che prendono vita e ti trasportano att[...]


CULTURA...

MOSTRE...