Federico Rampini, mercoledì 21 settembre presso il Teatro Romano di Verona, riflette su vecchi totem e nuovi tabu'.
L’Occidente concentrato nel disarmo del proprio modello.
Ideologie benpensanti impongono colpe da espiare nel suicidio assistito del politicamente corretto.
La religione del nuovo conformismo à la page rinnega l’origine come peccato.
La minoranza totemica distilla tabù per la maggioranza nel nuovissimo testamento del radicalismo istituzionalizzato.
Scrittore e giornalista italiano, Federico Rampini ha iniziato la sua attività giornalistica nel 1977. In seguito è stato prima vicedirettore de «Il Sole 24 Ore» poi capo della redazione milanese ed in seguito inviato del quotidiano «La Repubblica» a Parigi, Bruxelles e San Francisco. Affermatosi anche come docente universitario, ha vinto numerosi premi per il giornalismo ed è autore di numerosi saggi.