Alla storia di San Martino Vescovo di Tours si deve l’etimologia della parola “cappella”. Il termine era in origine un diminutivo di “cappa”, particolare tipo di mantello che il santo strappò a metà per donarlo al povero. La reliquia della “cappella” di San Martino fu custodita gelosamente dai re di Francia nel loro palazzo e, col tempo, il termine iniziò a indicare per antonomasia il luogo in cui esso era custodito e poi, per estensione, un qualunque edificio dedicato a un culto simile.