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CTB: Stagione di Prosa

CTB: Stagione di Prosa

A Brescia il cartellone "Stagione di Prosa"del Centro Teatrale Bresciano propone alcuni grandi classici del teatro, molti dei quali rivisitati da innovative drammaturgie.

 La vedova Socrate
dal 27 ottobre all'8 novembre 2020, Teatro Sociale

Liberamente ispirato a La morte di Socrate di Dürrenmatt, il monologo è ambientato nella bottega di antiquariato di Santippe, la moglie del filosofo tramandata dagli storici come una delle donne più insopportabili dell'antichità. Ne nasce un testo che è un concentrato di ironia corrosiva e acuminata analisi sociale, rivendicazione disincantata e caustico divertimento.
 
Il delirio del particolare 
dal 24 novembre al dicembre 2020, Teatro Sociale
Un testo ipnotico e avvincente, pieno di mistero e tensione, che rende omaggio al genio di uno dei più grandi architetti del Novecento, Carlo Scarpa.
 
Vergine Madre
dal 9 al 13 dicembre 2020, Teatro Sociale
Un giorno la sottile rete di protezione si è smagliata e sono cadute ad una ad una le nostre certezze: salute, educazione, lavoro, futuro, democrazia. In molti luoghi si aggiunge la guerra, la fame e il terrore. Dovunque cresce la diffidenza e un’angoscia sottile, quotidiana. Qualcuno ricorda che in fondo la fine del mondo c’è già stata, per altri invece sono i segni di un’apocalisse prossima ventura. Forse non ci resta che pregare.
 
Giulietta
dal 7 al 10 gennaio 2021, Teatro Sociale
Giulietta è una immaginifica e irridente seduta spiritica, eco delle frequentazioni di maghi, veggenti e spiritisti scovati da Fellini in quegli anni un po’ in tutta Italia; ma è soprattutto una struggente favola psicanalitica, una favola contemporanea dai toni mozartiani sull’identità frammentata, sull’anima, raccontata con un tono vagamente infantile ed inquietante, come da una moderna Alice attraverso lo specchio. E non è un caso se proprio con uno specchio, immagine del mondo rovesciata e ingannevole, si apre e si chiude questo onirico e poetico spettacolo...
 
La notte dell’innominato
dal 12 al 21 gennaio 2021, Teatro Sociale
“Oh la notte! No, no! La notte!” Il grido dell’innominato lacera una notte densa e impenetrabile di rimorsi, incubi, visioni oniriche.
Notte infinita, indecifrabile, notte dell’arrivo di Lucia al castello. Notte in cui un uomo fa i conti con sé stesso, con la sua mancanza di fede, la sua ambizione, la sua finitezza. Questa notte eterna, vera protagonista del testo, avvolge tutti i personaggi, li rende incerti, ansiosi, fragili, muta le loro convinzioni, li spinge a compiere azioni impensabili.

In piena luce
dal 21 al 27 gennaio 2021, Teatro Mina Mezzadri
Sulla scorta dell’apprezzamento raccolto dal progetto lo scorso autunno nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita di Primo Levi, per il Giorno della Memoria 2021 il Centro Teatrale Bresciano torna a proporre alla cittadinanza la lezione-spettacolo In piena luce.
 
Caduto fuori dal tempo
dal 26 al 31 gennaio 2021, Teatro Sociale
Caduto fuori dal tempo è un testo che porta in sé un’intima e possente rivoluzione: in un’epoca dove si tollera con fastidio il lutto, Grossman si avventura con coraggio nel difficile viaggio dentro la morte e lo traduce in parole che riconosciamo autentiche e nostre. Questo testo poetico destinato al teatro ci ricorda la funzione antica e profonda delle arti e l’importanza dei riti collettivi per la condivisone dei misteri del nostro passaggio nel mondo.
 
Il Grigio
dal 3 al 7 febbraio 2021, Teatro Sociale
Il Grigio è la storia di un uomo disgustato dal presente, che si allontana da tutto e da tutti e si ritira in campagna per stare tranquillo e concentrarsi meglio su di sé e sui propri problemi.
 
I due gemelli veneziani 
dal 10 al 14 febbraio 2021, Teatro Sociale
I due gemelli è una gran macchina di divertimento con un intreccio trascinante fatto di duelli, amori e disamori, fughe, prigioni, ritrovamenti, in cui svetta la magnifica invenzione dei gemelli identici ma totalmente opposti di carattere, uno sciocco e l’altro scaltro.
 
Piazza degli Eroi
dal 17 al 21 febbraio 2021, Teatro Sociale
Vienna, marzo 1988. Ricorre un drammatico anniversario. Nel 1938, nella piazza che dà nome al testo, Hitler annunciò alla folla acclamante l’Anschluss, l’annessione dell’Austria alla Germania nazista.
Il professor Schuster – un intellettuale ebreo tornato a Vienna cinquant’anni dopo quel tragico avvenimento, che lo costrinse a fuggire – ritrova un paese incattivito, dove avanzano nuovamente l’odio e la barbarie. Non potendo sopportare la deriva che avverte inarrestabile, Schuster pone fine alla sua vita, precipitandosi da un edificio affacciato sulla Piazza degli Eroi...
 
Uno, nessuno e centomila
dal 24 al 28 febbraio 2021, Teatro Sociale
Una ironica, paradossale, spiritosa versione teatrale del capolavoro pirandelliano.
L’ultimo grande romanzo dello scrittore agrigentino può considerarsi la summa del suo pensiero, della sua sterminata indagine sull’Essere e sull’Apparire, sulla Società e l’Individuo, sulla Natura e la Forma.
In questa straordinaria opera, Pirandello raggiunge il culmine della sua riflessione sulla frantumazione dell’identità, sulla follia e sul rischio di annullamento di sé, cui può andare incontro l’essere umano nel suo rapporto con le grandi sovrastrutture sociali, economiche e culturali come lo Stato, la Famiglia, il Matrimonio, la Religione, il Capitale...
L'autore stesso, in una lettera, lo definisce come il romanzo "più amaro di tutti, profondamente umoristico, di scomposizione della vita".

 
La favola del principe Amleto 
1 e 2 marzo 2021, Teatro Sociale
Pochi personaggi hanno avuto la fortuna di Amleto, che ha largamente oltrepassato i confini teatrali per entrare nel vissuto comune, trasformandosi attraverso i secoli in una delle più alte rappresentazioni dell’animo dell’uomo moderno.
La storia del principe malinconico in preda ai dubbi è una di quelle che non ci si stanca mai di farsi raccontare, anche se poi non sono in molti a conoscere nei dettagli la trama intricata e composita del capolavoro shakespeariano, ricca di personaggi ed episodi in cui si passa velocemente dal dramma alla commedia.

 
Rosencrantz e Guildenstern sono morti
dal 3 al 5 marzo 2021, Teatro Mina Mezzadri
Stessa ambientazione, stesse modalità sceniche, stesso cast de La favola del principe Amleto, ma qui i comprimari diventano ironicamente protagonisti e viceversa. Attraverso questo cambio di prospettive Stoppard rilegge un grande testo del canone occidentale alla luce del paradosso e dell’assurdo: i due scambiano dialoghi surreali nel corso dei quali emergono però profonde verità esistenziali e filosofiche.
 
Happy Next, alla ricerca della felicità
dal 4 all'8 marzo 2021, Teatro Sociale
La ricerca della felicità è un tema antichissimo e fondamentale per ogni essere umano, un percorso capace di aprire nuovi orizzonti: dal fascino delle grandi idee filosofiche, politiche e religiose, fino alla meraviglia delle piccole cose spesso nascoste allo sguardo. Cosa ci impedisce di essere felici? Esiste una ricetta per vivere in armonia con sé stessi e il mondo che ci ospita?
 
Baccanti
dal 10 al 14 marzo 2021, Teatro Sociale
Questa tragedia, l’ultimo capolavoro euripideo, composta alle soglie degli ottant’anni durante l’autoesilio in Macedonia, è un’opera che non cessa tuttora di sconvolgere per il suo messaggio inquietante ed ambiguo, con cui l’autore sembra rinunciare definitivamente all'idea che vi sia una forza ordinatrice e positiva a fondamento del Cosmo.
 
La pazza di Chaillot 
dal 18 al 21 marzo 2021, Teatro Sociale
La pazza di Chaillot – una donna stravagante che sembra vivere fuori dal mondo, ma amata da tutte le persone umili del suo quartiere – viene a sapere che un gruppo di affaristi (grandi industriali, finanzieri, avventurieri) ha scoperto che sotto Parigi vi sono immensi giacimenti di petrolio, ed è intenzionato a distruggere la città per poterne sfruttare le ricchezze sotterranee.
E allora che cosa decide di fare la stralunata signora? Una cosa tanto semplice quanto terribile: convoca altre amiche – che, al pari di lei, vivono sul crinale tra normalità e follia – e insieme a loro, e con l’aiuto dei personaggi più poetici e borderline ad esse vicini, decide di sequestrare, processare e giustiziare la lobby di cinici uomini d’affari...

 
Eichmann, dove inizia la notte
dal 24 al 28 marzo 2021, Teatro Sociale 
Già richiesto nei teatri di tutto il mondo, il testo è un atto unico di squassante semplicità, un’intervista della filosofa, scrittrice e politologa Arendt a colui che più di tutti incarna la traduzione della violenza in calcolo, in disegno, in schema effettivo.
 
Cita a ciegas (confidenze fatali)
dal 7 all'11 aprile 2021, Teatro Sociale
Un thriller appassionante, un avvincente intreccio di incontri apparentemente casuali dove violenza, inquietudine e comicità serpeggiano dentro rapporti d’amore molto speciali.
 
Ritter, Dene, Voss
dal 20 aprile al 2 maggio 2021, Teatro Mina Mezzadri
Una sala da pranzo e tre fratelli: due attrici e un filosofo. Un pasto allestito dalla sorella maggiore, Dene, per accogliere il fratello Ludwig, riportato a casa dal manicomio di Steinhof contro il parere della sorella minore, Ritter.
Il pranzo, il cibo, la tavola, la stanza, divengono il luogo della memoria nel suo prima, durante e dopo. È il tentativo di ricostruire un nucleo familiare, ma l’amore fraterno da lungo tempo si è ormai compromesso e distorto e tutto sfocia in uno scambio di feroci giudizi, rimproveri, sarcasmi e sentenze, concludendosi con il fallimento e il tradimento.

 
Pigmalione
dal 4 al 16 maggio 2021, Teatro Sociale 
Il regista Andrea Chiodi e la drammaturga Angela Demattè raccolgono la sfida di rileggere un grande classico del teatro per restituirgli tutta la sua carica dirompente e provocatoria. Un Pigmalione che conserva struttura e stile comico dell’originale, ma riletto nel momento in cui gli italiani raggiungono un fondamentale benessere economico senza aver avuto però la possibilità di custodire le proprie origini.