Lunedì 17 ottobre alle ore 20.00, presso il Teatro Grande, si esibirà Raffaele Pe con "La Lira di Orfeo".
Come negare che il successo del repertorio barocco sia indissolubilmente legato alla grandezza dei suoi primi interpreti? Nel Settecento la maggior parte delle opere date alle stampe venivano ricordate non tanto per i loro compositori ma più per le illustri voci che per prime le intonarono. Farinelli, Carestini, Nicolini, Senesino, Farfallino, sono i leggendari soprannomi di cinque delle più grandi star vocali del Settecento. Italiani, formati tra Firenze e Napoli, noti per il loro ineguagliabile virtuosismo, per loro furono composte arie tra le più belle mai scritte. Questo programma vuole far rivivere questa straordinaria eredità.
L’inconfondibile voce di Raffaele Pe, accompagnato dalla sua Lira di Orfeo, accoglie per la prima volta la sfida di eseguire in un unico concerto alcune delle musiche più impervie con brani delle opere di Vivaldi, Händel, Broschi e Vinci.
Con questo progetto, Raffaele Pe avvia un percorso triennale di collaborazione artistica con la Fondazione del Teatro Grande.
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