La Prima Edizione, durata 9 giorni, ha visto l’allestimento di 11 mostre fotografiche (tra cui Fulvio Roiter, Luigi Baldelli, Vincenzo Cottinelli, Andrea Zampatti) in ambientazioni d’eccezione di Capo di Ponte e della frazione Cemmo (Pieve romanica di S.Siro, Chiesa di S.Maria, Casa Zitti, Casa Tempini e altre famose dimore storiche del paese), 11 serate di incontri con gli autori e un concorso fotografico nazionale.
Il grande successo riscontrato, che ha portato un grande numero di presenze a Capo di Ponte, ha spinto gli organizzatori a far diventare il Festival un appuntamento annuale, riproponendo la formula vincente anche nel 2016, con ospiti come Ken Damy, Luigi Baldelli, Manuela Metelli, l’allestimento di 10 mostre, tra le quali quella sulla ritirata di Russia di Santo de Paoli, e quella realizzata con i migranti della cooperativa sociale K-Pax, riscuotendo il supporto di pubblico, associazioni e autorità del territorio.

Per l’Edizione 2017 gli organizzatori hanno pensato di concentrare l’attenzione sul centro storico di Capo di Ponte e le sue ricchezze architettoniche, e puntare su alcuni grandi maestri della fotografia da affiancare ai fotografi emergenti che vorranno partecipare al Festival, per dar loro la visibilità che meritano e che a volte è difficile raggiungere.