Joan Miró. L’impulso creativo

• MOSTRE
• Mantova Viale Te 13

L’esposizione raccoglie una selezione di 130 opere realizzate a partire dal 1966 negli studi Sert e Son Boter di Palma di Maiorca.

Olii, terracotte, arazzi, sculture in bronzo, disegni preparatori, oggetti del mestiere saranno esposti in un percorso che introdurrà lo spettatore nel processo creativo di Miró. Il risultato potrebbe sembrare un compendio di ingenua spontaneità, in realtà è frutto di una concezione intimamente meditata. Con il nero il pittore catalano disegnava le forme, dettava la composizione dell’opera. «Per me una forma non è mai qualcosa di astratto- affermò- ma è sempre segno di qualcosa. È sempre un uomo, un uccello o altro. Per me la pittura non è mai forma in sé». Con i materiali da riuso invece creò delle opere del tutto singolari in cui il tridimensionale materico si fonda al bidimensionale pittorico. Miró cercò di esprimere la sensazione di perfetta quiete in cui si sentiva sprofondare quando iniziava a creare. L’artista realizzò come ultima tappa di una profonda rinnovazione del suo linguaggio creativo una serie di opere che si caratterizzano dall’eloquenza dell’essenziale: semplicità della composizione, totale spoliazione dal colore e rigore del nero come meta espressiva.

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